Catania 5 agosto 2009  


Il Consiglio Comunale, presieduto da Marco Consoli ha votato due delibere, riguardanti la disciplina delle modalità d’impiego di fuochi controllati nelle attività agricole  e la cosiddetta “variante 6” del piano regolatore Asi.  Per la prima deliberazione, si è trattato di dare esecuzione ad un obbligo, dettato dalla legge, per la salvaguardia dei territori agricoli dagli incendi estivi. La deliberazione è stata approvata all’unanimità con 27 voti. 
L’altra votazione ha riguardato gli atti deliberativi relativi alla variante cosiddetta “numero 6” del piano regolatore Asi del Polo industriale di Catania.
Si è trattato di una presa d’atto di una proposta di una delibera redatta dagli uffici della Direzione Comunale Urbanistica, necessaria a sbloccare una vicenda che da circa venti anni condiziona l’operato dell’Asi di Catania relativamente all’agglomerato industriale di Pantano D’Arci.
L’atto deliberato dalla giunta Stancanelli per la trasmissione al consiglio comunale, alla fine dello scorso mese di luglio, è un provvedimento propedeutico allo sblocco delle licenze di concessione edilizia da parte dell’Asi di Catania per la realizzazione di manufatti destinati a scopi industriali. Sulla delibera hanno votato a favore, approvandola, 23 consiglieri comunali della maggioranza Pdl-Mpa-Udc, 8 gli astenuti compreso il presidente della commissione consiliare urbanistica Alessandro Porto. La discussione è poi proseguita, fino a tarda  sera sul sesto punto all’ordine del giorno della seduta riguardante l’approvazione dello schema di convenzione per l’utilizzo e la gestione triennale dello stadio “ Massimino”.

FP