Stamattina nella sala Coppola di palazzo degli Elefanti è stata presentata, da un gruppo di consiglieri comunali, una  proposta di delibera consiliare per
l'istituzione delle comunità giovanili. La proposta è siglata dai giovani
consiglieri comunali Giacomo Bellavia, primo firmatario, Francesco
Navarria, Alessandro Corradi, Francesca Raciti, Erika Marco, Andrea
Barresi e Manfredi Zammataro.
“ Stiamo affrontando una battaglia storica – ha detto il consigliere Giacomo Bellavia- che porti i giovani ad essere impegnati in numerose  attività che hanno come momento determinante l’integrazione attorno a valori solidi e socialmente rilevanti”.
La proposta di delibera affronta il problema di
reperire luoghi fisici di socializzazione giovanile in città che potrebbero essere anche edifici inutilizzati o abbandonati al degrado. Si risolverebbe così una doppia questione: quella dell’aggregazione giovanile e quella del recupero delle strutture immobiliari comunali. L’idea è quella di poter avere questi  centri giovanili in ogni quartiere catanese per dare risposte concrete a tutte le fasce sociali.
“ Il consiglio comunale di cui facciamo parte – ha detto il consigliere Navarrìa- ha un numero notevole di under 34. Un consiglio comunale che nasce giovane e  avverte come basilari i bisogni di quella fascia d’età perché esso stesso ne fa parte” .  Creare le comunità giovanili potrà evitare che i giovani siano lasciati da soli e facili prede di valori sbagliati, che siano in balìa del degrado delle piazzette di periferia, del bullismo
delle piccole bande, dell’abbandono nelle tossicodipendenze.
Le Comunità giovanili significano luoghi di sana aggregazione dove crescere, insieme nell’esperienza, all'insegna dello sport, della cultura,della musica, del volontariato, con occhio attento anche al mondo del lavoro con informazioni su normative comunitarie, con collegamenti ad enti quali università e uffici di collocamento e l’attivazione di corsi di formazione professionale.
FP