Bruno e Fabrizio Urso, Giuseppe Consales

I giovanissimi registi Bruno e Fabrizio Urso e il produttore e direttore di fotografia Giuseppe Consales, di ritorno a Catania dalla partecipazione al festival di cortometraggi “Arcipelago” di Roma, raccontano il percorso che li ha condotti al migliore corto italiano con “Luigi Indelicato”.
“Abbiamo partecipato al festival internazionale di cortometraggi e nuove immagini Arcipelago perché lo consideriamo un punto di riferimento per chi fa cinema indipendente in Italia – sottolineano i gemelli Bruno e Fabrizio Urso e Giuseppe Consales - Non pensavamo di vincere. Quando,  al momento della premiazione, il direttore artistico Stefano Martina ha chiamato sul palco i gemelli De Serio, ai quali il festival ha dedicato una personale, e ha detto che c’era un motivo per cui a consegnare il premio per il migliore cortometraggio del “Concorso Nazionale Cortometraggi -Concorto” sarebbero stati due gemelli… abbiamo capito!”.

“Luigi Indelicato” racconta il travaglio psicologico ed economico di Luigi, umile falegname di un indefinito paese della Sicilia costretto a confrontarsi con le inestricabili (e insospettabili) maglie del pizzo e della malavita organizzata.
Il lavoro è stato realizzato tra Randazzo e Catania, con il supporto e il patrocinio della Catania Film Commission. A Paternò e Adrano le scene della processione del Venerdì Santo, con un simbolico accostamento della passione di Cristo alla “passione” di Luigi. Protagonista dei quattordici minuti del corto è l’attore Ignazio Barcellona, affiancato da Ture Magro, che insieme a Consales e ai fratelli Urso è anche autore della sceneggiatura.
Alti i riferimenti e le citazioni: “di sicuro siamo stati ispirati da Jean-Pierre e Luc Dardenne, da Mathieu Kassovitz, forse da Krzysztof Kieslowski. Poi da tutto il filone neorealista italiano, ma è difficile fare solo alcuni nomi”  spiegano Fabrizio e Bruno, che hanno iniziato a occuparsi di video nel corso di laurea in Scienze della Comunicazione della Facoltà di Lettere di Catania e a La.Mu.S.A. (laboratorio multimediale di sperimentazione audiovisiva). Con Giuseppe Consales, conosciuto all’Università, hanno dato vita nel 2007 alla agenzia di produzioni (anche commerciali) Nois. Del 2007 è il primo documentario “K positivo”, sugli autotrasportatori in Italia.
 “Luigi Indelicato” è coprodotto dalla francese c4 productions di Parigi. “Jean Marie Antonini, il titolare, si è subito interessato al nostro modo di girare – puntualizzano registi e produttore - Ha coprodotto Luigi Indelicato quando era già in fase di post produzione e ci ha dato carta bianca sui progetti che sono ancora in fase di scrittura. Al momento, siamo in post-produzione con un documentario sull’industrializzazione siciliana a cui lavoriamo da diversi mesi”.
Riguardo a “Luigi Indelicato”, aggiungono: “ci hanno chiesto di realizzarne il seguito. Non era nelle nostre intenzioni ma non possiamo escluderlo”. 

Ignazio Barcellona e Ture Magro

 

Catania Film Commission

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