Invito dal sig. Sindaco del Comune di Catania e dall’ Assessore alla Cultura prof. Fabio Fatuzzo
14 novembre Castello Ursino ore 17,00 presentazione libro

IL CONTO DELLE MINNE

"Il conto delle minne"


di Giuseppina Torregrossa


"Il romanzo prende avvio alla fine dell' 800. Protagoniste le donne di un secolo di storia della Sicilia..
Dalla ricetta delle cassatelle siciliane a forma di seno, le minne di Sant'Agata, lasciata in eredità dalla nonna Agata alla nipote Agatina, parte la rievocazione della grande storia di due famiglie siciliane e delle loro donne. Per ognuna di loro le minne che portano sul petto hanno un significato speciale: grandi o quasi assenti, aride o feconde, amate senza pudore o trascurate da uomini disattenti, sane o ammalorate, esse diventano la chiave per svelare i piu' intimi segreti della loro femminilità."

 

IL LIBRO

Ogni anno, il cinque di febbraio, nonna Agata vuole accanto a sé la nipote Agatina per insegnarle i segreti della preparazione dei dolci in onore della santa di cui entrambe portano il nome.
Mentre impastano le cassatelle a forma di seno, le minne, la nonna racconta il martirio della Santuzza, cui il crudele console Quinziano, non sopportando di sentirsi respinto, fece tagliare le mammelle.
La vicenda drammatica e spaventosa offre l' occasione per mettere in guardia la nipotina sulle regole del mondo maschile. Gli avvertimenti, i proverbi, i consigli che - insieme alla ricetta delle cassatelle - nonna Agata lascia in eredità alla nipote, sono gli ingredienti indispensabili che faranno di lei una donna.
E proprio da qui, dal profumo di ricotta e cioccolato che pervade la cucina dove Agatina ascolta rapita "lu cuntu", il racconto della nonna, parte la rievocazione della grande storia di due famiglie siciliane e delle loro donne fiere o meschine, timide o focose.
È la voce della più giovane, Agatina, ad accompagnarci lungo un secolo di storie. Nonne, bisnonne, zie... Per ciascuna di loro le minne che portano sul petto hanno un significato speciale: grandi o quasi assenti, aride o feconde, sane o ammalorate, esse diventano la chiave per svelare i più intimi segreti della loro femminilità, del loro orgoglio, del loro straordinario potere o della sottomissione alle dure leggi del mondo maschile.
"Il conto delle minne - non si stancava di ripetere nonna Agata - dev'essere pari: due seni, e due dolci, per ogni fanciulla". Ma la vita è imprevedibile, e il seno, morbido viatico di gioia e nutrimento, può celare in sé anche la malattia e il disamore: i conti, allora, potrebbero non tornare...
Da Catania a Palermo, cullati da una lingua saporosa e da uno stile veloce, giungiamo a seguire con trepidazione i passi della protagonista: crescendo Agatina dimenticherà di portare con sé gli insegnamenti delle sue ave, e dovrà trovare con fatica e molto coraggio una strada tutta sua per una femminilità matura.

 

L'AUTRICE

 

GIUSEPPINA TORREGROSSA (Palermo, 1956) è madre di tre figli e vive tra la Sicilia e Roma, dove ha lavorato per più di vent'anni come ginecologa, occupandosi attivamente della prevenzione e cura dei tumori al seno.
Nel 2007 ha pubblicato il suo primo romanzo, "L'assaggiatrice" (Iride - Rubbettino). Con il monologo teatrale "Adele" (Borgia Editore) ha vinto nel 2008 il premio opera prima "Donne e teatro" di Roma.


Una degustazione di "minne di S. Agata" sarà offerta a  dalla Ditta Nonna Vincenza a conclusione dell'incontro.

 
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