Si svolgera giovedì 27 settembre 2018,  alle ore 16.30 presso la biblioteca "Tondo Gioeni" in piazza Tondo Gioeni, 12 - Catania, la presentazione del libro "Generazione "Vintage" di Giusy Africano.


Invito presentazione libro di Giusi Africano: Generazione Vintage


I Cambiamenti  siamo noi  e  quindi avvengono partendo da noi, se riusciamo  a togliere il lucchetto  ed entrare".

Sono le parole  di  Marco a Sofia, ragazza di Treviso venuta a studiare al sud, quasi a significare la consapevole e solidale  missione che quella gioventù del '90 intendeva  compiere per  dare   inizio ad   una nuova era .

Il superamento dei modelli omologati, la libertà di essere  se stessi,  l' empatia  per il disagio e la sofferenza, i sentimenti umanitari , l' importanza del "gruppo" ed   il forte   senso di appartenenza  e di legame  all'ambiente familiare e sociale  protettivo  e distante dalla   vicina guerra  dei Balcani, rappresentano,  propriamente, gli aspetti di   una gioventù  di speranze,  retta e rispettosa delle regole che si proietta verso un futuro   di pace  e di libertà. Valori espressi con enfasi nostalgica  nel  romanzo biografico  di Giusy Africano  sulla   breve vita  di Marco, purtroppo, interrotta da un incidente mortale.    Una fine  tragica  che lascia un vuoto incolmabile nella   famiglia e negli amici  e che porta via i sogni e le  illusioni  di  una generazione   del passato millennio.

"Il senso della famiglia e dell'amicizia, intenso e costantemente presente in tutto il romanzo e l'appartenenza al quartiere quale fonte di sicurezza e di stabilità di una gioventù in crescita, sono delle caratteristiche che ricorrono assiduamente negli scritti di Giusy Africano , che con, un linguaggio fluido e penetrante ed uno stile semplice, ha saputo descrivere fatti e luoghi degli  anni 90, conducendo il lettore ad osservare e meditare  sulla  new generation. Generazione  vintage",  soppiantata dalla generazione new  del 21° secolo, globalizzata ma   unita dalla rete dove , si chiede , si discute ,  si disserta in una summa di parole , faccine , esclamazioni, immagini ed altro dove la persona si manifesta con la sintesi  di un pensiero o di un'idea di una foto o un video, priva  di  fisicità  e sensorialità.

La generazione del digitale moderna,veloce, sintetica, diretta e universale  sempre  a testa in giù  senza guardarsi intorno, affascinata , fagocitata  e sintonizzata col web, dove poter  trovare  tutte le risposte e poter  colmare anche  la solitudine, senza però poter ricevere, il tenero abbraccio di un genitore o la stretta di mano di un amico.        

Emilia Bonaccorsi


Una sera di settembre Marco viene strappato alla vita. Sullo sfondo rimane il dolore della famiglia e delle persone care. Il suo breve arco di vita, e quello dei suoi compagni d’avventura, si incrocia con gli avvenimenti che hanno caratterizzato gli anni Novanta, dando vita alle storie raccontate nel romanzo. L’altro da sé diventa così il punto focale della narrazione e le storie che Marco ascolta riescono a colpire il suo cuore facendolo entrare in empatia con tutti gli altri.

Si narra di adolescenze vissute in un’epoca in cui difficilmente i ragazzi riescono a sfuggire a un certo “conformismo” imperante e in cui tutti sono spinti a seguire le mode, dove l’immagine è un valore e l’involucro più importante dell’anima; ci si confronta attraverso la fisicità, la bella presenza, trasformando chi non rientra nei canoni in oggetto di derisione.

Il lettore si troverà anche a riflettere su tematiche quali le proteste a scuola, il bullismo, in un contesto caratterizzato dalla guerra nei Balcani, che lambisce i nostri confini e con lo spettro del conflitto mondiale destato dalla guerra del Golfo.

Tematiche che oggi mettono su una linea parallela due generazioni a confronto, quella degli anni Novanta e quella attuale. Quei giovani si mettono in gioco in tutte le cose importanti, imperterriti a vivere il presente pur con le loro problematiche, ma senza smettere di inseguire i propri sogni, creando spazi vitali per il futuro, ignari delle ombre buie che avrebbero potuto colpire anche loro.


Giusy Africano

Giusy AfricanoNata a Catania dove insegna nella scuola primaria.

Vive tra Roma e la città etnea.
Sin da ragazza ha coltivato la passione per i libri di narrativa.
Tra i suoi autori preferiti: Paolo Coelho, Jorge Amado, Leo Buscaglia, Margaret Mazzantini, Catherine Dunne, Kim Edwards, Maria Venturi, Bell Hooks, Danielle Steel, Jeane Austen.

Assimilati temi e dinamiche dai suoi mentori letterari, esordisce con Io Donna, una storia siciliana. Generazione Vintage è il suo secondo romanzo.

 


 

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