l consiglio comunale di Catania nella tarda serata di ieri ha adottato la delibera di salvaguardia degli equilibri con le contestuale variazioni al bilancio di previsione per il 2008. L’approvazione è avvenuta con 22 voti favorevoli della maggioranza e 6 contrari dell’opposizione nella stessa seduta in cui era stata esaminata positivamente la delibera sull’utilizzo dei 140 milioni di euro dei fondi Cipe. “Sono particolarmente soddisfattto –ha detto il presidente dell’assemblea cittadina Marco Consoli-  perchè il consiglio pur con i naturali distinguo tra maggioranza e opposizione ha mostrato senso di responsabilità ma anche efficacia deliberativa visto che in un’unica seduta anzichè le due previste, sono stati approvati due importanti atti deliberativi che consentono al Comune di Catania di affrontare con relativa tranquillità questo scorcio finale dell’anno, dando la possibilità di programmare gli interventi futuri”.
L’assessore al Bilancio Gaetano Riva ha prima relazionato al consiglio circa la ricognizione effettuata dalla Direzione Finanziaria sugli equilibri di bilancio e ha illustrato l’emendamento presentato dall’amministrazione Stancanelli alla delibera che apporta variazioni allo strumento finanziario di previsione, recependo così quanto era stato richiesto dal consiglio comunale su proposta del capogruppo del Movimento per l’Autonomia Salvo di Salvo di un esame contestuale dei due atti.
L’assessore Riva in sede di verifica degli equilibri ha spiegato che “è sorta la necessità di reperire risorse per 30.110.405,83 di cui  9,8 milioni di euro per quote di ammortamento dei mutui in scadenza al 31.12. 2008; 19,820 mln da destinare la bilancio Amt; 0,49 mln per mancati introiti relativi alla compartecipazione degli utenti per la refezione scolastica”. “La copertura -ha aggiunto Riva- è stata individuta per 2 mln con nuove entrate accertate; riduzioni di spese per 11.296.694,88 mln e i rimanenti 16.813.710,95 mln con la destinazione mirata dei fondi Cipe. Un quadro complessivo che con queste variazioni pone il bilancio in equilibrio e ci consente di lavorare fin da subito a predisposrre il bilancio di previsione per il 2009”.
In sede di dibattito il PD con i consiglieri D’Agata e Montemagno hanno evidenziato “incogruenze” tra l’atto deliberativo proposto originariamente e l’emendamento presentato dall’assessore  motivando così il  voto contrario del loro gruppo consiliare alla manovra finanziaria. Sulla stessa lunghezza d’onda anche i due consiglieri de La Destra-As che hanno anch’essi votato contrario alla proposta della giunta.
Positivo invece il commento dei gruppi consiliari di maggioranza Pdl, Mpa e Udc che hanno votato favorevolmente approvando compatti l’importante atto deliberativo in un’unica seduta, sottolineando come “l’Amministrazione Comunale presentando l’emendamento abbia convenuto su quanto il Consiglio aveva richiesto lo scorso 29 Ottobre di approvare in un’unico atto deliberativo equilibri e variazioni di bilancio”.