Martedì 25 Novembre 2014 alle ore 17.00, la Biblioteca C.C. "Rosario Livatino", in collaborazione con il Centro Culturale "V. Paternò Tedeschi" , per la rassegna "Un pomeriggio con l'autore", presenta la Silloge "Ho seminato parole" di Giusi Baglieri.
Relatori: Angelo e Giuseppe Manitta
Introduce : Santo Privitera
Moderatore: Nunzio Spitalieri
Giusi Baglieri è nata a Catania. Fin dall'adolescenza ha coltivato intimamente la poesia. Ha scritto tanto ma i componimenti tuttavia, in questa fase, sono rimasti per lungo tempo nei cassetti della propria scrivania. Nel 2003 la svolta. Una sua amica poetessa l'ha convinta a partecipare a un concorso Letterario: da allora è stato tutto un crescendo di impegni poetici. Il successo conseguito con le sue prime liriche, ha spinto l'autrice a insistere.
Vero trampolino di lancio sono state l'Accademia "Il Convivio", Il Circolo "Arte e Folklore di Sicilia" e il Centro culturale "V.Paternò-Tedeschi".
Ha vinto numerosi premi e segnalazioni Regionali e Nazionali. Sue poesie sono state pubblicate in diverse Antologie.
La silloge in Lingua italiana "Ho seminato parole" è la sua terza fatica letteraria dopo "Parole d'amore" ( 2006) e "Rràrichi" ; poesie, queste ultime, in Lingua Siciliana con testo italiano a fronte. Ha scritto racconti per la rivista mensile "La Voce dell'Unitre" di Catania.
Dotata di grande sensibilità, Giusi Baglieri spazia con abilità dalla Lingua italiana a quella Siciliana. I suoi componimenti traggono linfa dalle tematiche universali, dalle cronache quotidiane che esse riflettono. Profondamente religiosa, si rivolge al Signore come fonte di ispirazione: "Signore,/ schiudo le labbra/ come un fiore al mattino/ per raccogliere il sole/ che fa luce al cammino./(...). Di fronte al dolore dell'animo causato dal male, la poesia e' l'unico rimedio. La parola diventa così taumaturgica e il verso che sgorga spontaneo, si trasforma in filtro catartico per la nascita di novelle speranze. "Gocciola amore/nel segreto del cuore./ Solo così/ si fa nenia di baci/ l'Universo.
Nota critico-biografica a cura di Santo Privitera