E' un'inedita Catania “vestita” di Novecento a fare da cornice alle riprese della serie televisiva “L'arte della gioia” che la regista Valeria Golino ha girato in diversi siti del centro storico, offrendo alla Catania Film Commission guidata da Sabina Murabito il coronamento di un anno di intensa attività di supporto alle produzioni.

L'opera audiovisiva, tratta dal romanzo postumo della scrittrice catanese Goliarda Sapienza,  è una produzione Ht Film per Sky, realizzata in parte a Catania con una macchina organizzativa importante, che si è avvalsa anche di una nutrita troupe, oltre 100 figurazioni (con donne e uomini in pregevoli abiti d'epoca), automobili antiche, carrozze e cavalli.

Il racconto filmico della regista, che è  tra le più affermate interpreti del panorama cinematografico nazionale e internazionale,  è incentrato sulla figura di Modesta, anche protagonista del romanzo, donna ingegnosa e vitale, che sfida pregiudizi, regole e convenzioni in una continua lotta per l'affermazione della  libertà e dell'autodeterminazione.

Il set è stato allestito nel cuore del barocco cittadino, tra quinte scenografiche a cielo aperto dal grande impatto evocativo: piazza Duomo, tra la Cattedrale e porta Uzeda,  piazza Asmundo, via San Benedetto, via Crociferi - dove è stato approntato un grande mercato all'aperto-,  la scalinata Alessi, piazza Dante, palazzo San Giuliano di piazza Università.