L’approdo è contemporaneamente un luogo di partenze e di arrivi, testimone di grandi speranze e insostenibili delusioni, culla o sepolcro di storie e culture, confine geografico e mentale da conquistare o superare. “Verso l’approdo” – per mezzo di immagini e parole – cerca di tracciare questa dimensione, ventre di vita e di contraddizioni, di esodi e di prigionie, di passaggi e di rotture.