Sarà inaugurata il  2 febbraio, alle ore 21.00, la mostra di costumi “ Agat- Anima”, che avrà luogo dal 3 al 6 febbraio ospitata nell’Auditorium “Libero Grassi” al primo piano di Palazzo dei Chierici. “ Un omaggio alla nostra santa Patrona- ha detto l’assessore alla Pubblica Istruzione Sebastiano Arcidiacono – che usa un linguaggio diverso, quello dell’espressione artistica e creativa, ed educa i nostri ragazzi a guardarsi intorno e realizzare manufatti con dei materiali
“ poveri”, facendo proprio il tal modo il tema  che l’Amministrazione ha proposto per questo anno scolastico, del riciclo dei materiali e del rispetto ambientale”. Alla conferenza stampa, insieme all’assessore Arcidiacono, erano presenti il direttore dell’accademia di Belle Arti Carmelo Nicosia, la docente del dipartimento di costume e storia per lo spettacolo Liliana Nigro, il direttore della Pubblica Istruzione Augusta Manuele, la responsabile comunale dell’ufficio attività parascolastiche Silvana Contino e, in rappresentanza della Regione Siciliana che insieme alla Provincia ha patrocinato la manifestazione, il deputato regionale Giuseppe Arena già vicesindaco di Catania. La rassegna, giunta al settimo anno, è stata organizzata dall’Accademia di Belle Arti i cui allievi hanno fatto da tutor nella realizzazione dei costumi ai ragazzi delle scuole catanesi: Battisti, Brancati, Carducci, Caronda, Vittorino da Feltre, Don Dilani, Leopardi e Musco.
“ Un modo di festeggiare Sant’Agata per i ragazzi da protagonisti, - continua l’assessore- della mostra si farà un catalogo che darà un’idea dinamica del lavoro delle scuole. Tutta l’iniziativa è stata per l’Amministrazione a costo zero, essenziale l’impegno e il lavoro dei funzionari e di tutti gli uffici che vi hanno lavorato”.
“ L’idea è quella di sempre, per noi:  l’arte come linguaggio accessibile a tutti- ha detto il direttore dell’Accademia Nicosia- che tiene conto sia del territorio che dell’ambiente” . “ Ogni costume- ha detto la docente Nigro- è momento insostituibile di ricerca e di devozione e il nome che abbiamo dato alla mostra dà l’idea del legame spirituale tra  Sant’Agata e la nostra Anima di devoti”.
La rassegna di costumi non sarà l’unica iniziativa a cui parteciperanno gli studenti delle scuole di Catania, molti di loro saranno “ ciceroni” nei luoghi Agatini, una maniera per essere utile alla propria comunità ed imparare a conoscerne la storia. 
FP