Squadre anticera già predisposte per ripulire le strade

Dalle prime luci dell’alba della notte tra il 5 e il 6 febbraio le squadre anticera predisposte su precisa indicazione dall’assessore all’ambiente Domenico Mignemi cominceranno il proprio lavoro per rimuovere la cera  rimasta sulle  strade a seguito del passaggio dei devoti con i cerei votivi accesi.

La massiccia operazione,  coordinata dall’assessore, dal Direttore della struttura Ecologia e Ambiente arch. Annamaria Lidestri e dal direttore del servizio N.U. dott. Marco Morabito , vede impegnati ben 150 operatori ecologici e numerosi mezzi meccanici.  
Venti le squadre, ognuna composta da tre uomini, che lavoreranno non stop con l’ausilio della fiamma ossidrica e delle spazzatrici per rimuovere i quintali di cera che ogni anno sono depositati lungo il percorso del Fercolo della Patrona S. Agata.


“Anche quest’anno – sottolinea l’assessore Mignemi – i nostri operatori ecologici cominceranno sin dalle prime luci del mattino sia per ripulire la città , sia per rimuovere la cera rimasta sulle strade dopo il passaggio della processione. Ci siamo organizzati per tempo per organizzare questo servizio essenziale per evitare disagi ai nostri concittadini. Inoltre colgo l’occasione per suggerire  a pedoni automobilisti e motociclisti a stare attenti , guidare con prudenza e camminare attentamente per evitare incidenti e scivoloni”.


La rimozione della cera e la pulizia delle strade è  effettuata in due fasi: la prima cosiddetta di preparazione consiste nello spargimento della segatura sul percorso prima dell’inizio della processione del 5 febbraio . Nella seconda fase entrano in azione le spazzatrici per inumidire la segatura ed evitare la polvere e quindi le squadre anticera (composte da tre operatori, uno munito di fiamma ossidrica, uno con  raschietto metallico ed uno con la vanga per battere e staccare la cera solidificata) procederanno alla pulizia .
FDM