Sabato 30 Gennaio
ore 11.00
Palazzo della Cultura
Inaugurazione mostra fotografica Agathae
30 gigantografie sulle Celebrazioni Agatine
di Fabrizio Villa

 

La Mostra sarà visitabile da Sabato 30 Gennaio a Domenica 14 Febbraio 2010

 

INAUGURAZIONE
Domenica 31 gennaio, ore 11,30
 
 
             CATANIA, 26 gennaio 2010 -  Trentasei fotografie per raccontare i tre giorni più belli che Catania vive ogni anno, quelli in cui la gente di ogni quartiere scende nelle strade e nelle piazze della città dell'Etna per accompagnare la sua patrona, Sant'Agata, lungo le tappe del suo martirio.
     Parliamo di "Agathae", la nuova mostra di Fabrizio Villa, patrocinata dall'Assessorato Comunale alla Cultura guidato da Fabio Fatuzzo e ospitata dal 31 gennaio al 14 febbraio nelle sale al pian terreno del Palazzo della Cultura (Palazzo Platamone), in via Vittorio Emanuele 121.
A inaugurarla, la mattina del 31 alle 11,30 sarà Mons. Gaetano Zito, Vicario Episcopale per la Cultura.
  Sensibile narratore per immagini Fabrizio Villa, ha ritratto i protagonisti principali della festa: dai valletti del Comune ai portatori delle preziose Candelore, dai Cavalieri di Malta ai devoti con il tradizionale sacco bianco. E ci saranno pure i fuochi d'artificio, colorati e spettacolari nel rigido cielo di febbraio: anche fermi in foto sembra già di udirne i botti a scandire le tappe della processione. "Mi piace pensarla ancora una festa religiosa - commenta Fabrizio Villa - malgrado le tante sfaccettature folcloristiche. Sono comunque giorni di preghiere, di ringraziamento e di richieste di miracoli. Dietro ogni luce che accende un cero, portato dai devoti, c'è un bisogno d'aiuto, la richiesta di un miracolo, un desiderio di salvezza. Un male a volte incurabile o anche solo la voglia di un lavoro qualsiasi: è il segno dei tempi".
          Nel suo classico stile documentario, asciutto e lucido, Villa si limita a cogliere l'istante decisivo, quello che caratterizza l'essenzialità delle sue immagini. Non c'è spazio per l'interpretazione di cose, situazioni o persone fotografate. Dentro lo scatto solo la voglia di cogliere l'essenza e lo spirito più autentico di un uomo o di una donna, figure che per Villa sono sempre in primo piano.
          La mostra, organizzata in collaborazione con l'agenzia Comunikare, è aperta tutti i giorni dal 31 gennaio al 14 febbraio nei seguenti orari: dalle ore 09,00 alle 13,00 e dalle ore 15,30 alle ore 19,30.
     Nei giorni 3-4-5 febbraio la mostra resterà straordinariamente aperta fino alle ore 24,00.

Fabrizio Villa, biografia

Giornalista professionista dal 2002, Villa ha cominciato a fotografare nel 1988 e da allora collabora con i più importanti quotidiani e settimanali nazionali ed esteri come Corriere della Sera, Panorama, Famiglia Cristiana, l'Espresso, Sport Week, il Magazine del Corriere della Sera, Gente, Oggi, Grazia, Focus, Der Spiegel. Per Villa la fotografia è strumento per informare e documentare attraverso le immagini. Realizza i suoi servizi ponendo sempre l'uomo in primo piano, assieme al desiderio di contribuire a risvegliare le coscienze. Dal 1998 collaborato su commissione per alcune tra le più importanti agenzie internazionali come Associated Press, France Presse e Contrasto. Nel 2004 l'UCSI (Unione stampa cattolica italiana) gli assegna il primo premio per la foto pubblicata in prima pagina dal Corriere della Sera sul dramma dell'immigrazione clandestina.


 

 F a b r i z i o   V i l l a  Photojournalist

Tel.  (+39) 348 38 31 330
info@fabriziovilla.it
www.fabriziovilla.it
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