Il 60% dei catanesi giudica positivamente il nuovo piano di circolazione nel Centro Storico varato nei mesi scorsi dall'Amministrazione Comunale di Catania. E’ uno dei risultati che emergono dallo studio di rilevazione dell'opinione dei cittadini che la professoressa Marina Tomaselli della facoltà di scienze politiche dell' Università di Catania ha illustrato alla presenza del sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e del direttore del Dappsi Giuseppe Vecchio, nell’ambito di un programma di valorizzazione della customer satisfaction che l’Urp del Comune sta promuovendo per migliorare i servizi e la soddisfazione del cittadino. Nell’analisi elaborata su un campione di 1071 cittadini individuati con criteri scientifici da un pool di ricercatori del Dipartimento Analisi Processi Politici Sociali Istituzionali coordinati dalla professoressa Tomaselli e composto dai ricercatori Sampugnaro e D’Agata, è emersa sia una domanda di miglioramento della regolarità e un aumento delle corse dei mezzi pubblici, ma una richiesta di allargamento delle aree pedonali e delle zone a traffico limitato. Nel scorso mese di settembre, infatti, l’Amministrazione Stancanelli ha varato il nuovo sistema viario pedonalizzando Piazza Duomo, alleggerendo il traffico veicolare su Via Vittorio Emanuele, razionalizzando i flussi veicolari su Via Dusmet e allontanando dalle vie del centro storico gli autobus extraurbani. “Abbiamo toccato abitudini consolidate –ha detto il sindaco Stancanelli- ma con gradualità e l’ascolto di quanti, con spirito costruttivo, si adoperano per migliorare il funzionamento della nostra città, con soddisfazione notiamo che c’è un largo consenso. Insisteremo sulle cose che vengono gradite come le protezione delle corsie dei mezzi pubblici che a Catania prima non esistevano e su altre iniziative di pedonalizzazione come quella di via Crociferi che era sempre invasa dalle auto. Ma quello che ci interessa di più – ha aggiunto Stancanelli- sono le osservazioni di quei cittadini che giustamente reclamano migliori servizi che però dipendono da tanti fattori. Su questi risultati, a cui diamo grande importanza anche per la loro grande valenza scientifica, ci confronteremo e intensificheremo il nostro lavoro perché crediamo seriamente nello spirito di partecipazione dei cittadini che con il loro punto di vista concorrono alle scelte dell’Amministrazione”.
Nell’illustrare i giudizi, ma anche le abitudini dei catanesi che ancora privilegiano l’automobile per recarsi nel centro cittadino, la professoressa Tomaselli ha tuttavia evidenziato:”Questo cambiamento, ancora parziale, è accolto con favore dalla popolazione che mostra, sulla fluidità del traffico, giudizi generali incoraggianti e sull’accesso al centro storico valutazioni decisamente positive. Il rapporto -ha proseguito la docente della Facoltà di Scienze Politiche- evidenzia una sostanziale volontà di cambiamento anche quando questa comporti (come nel caso delle barriere fisiche per le corsie riservate ai mezzi pubblici e dell’ampliamento della ZTL) costi immediati per il cittadino catanese. In questo senso la consapevolezza delle emergenze ambientali (inquinamento acustico, inquinamento dell’aria, occupazione suolo) che si evidenzia nella ricerca è probabilmente alla base di questa disponibilità all’innovazione che si esprime, specie nel caso della creazione di corsie preferenziali, per gli autobus urbani”.

Report Rilevazione sul Nuovo PIANO DI CIRCOLAZIONE